I giapponesi amano la musica sarda, tanto che tempo fa alcuni artisti impararono il canto a tenores. Figurarsi cosa vuol dire per il pubblico nipponico ascoltare dal vivo l'organetto e le launeddas.

Grande successo giovedì a Tokyo del concerto proposto dal duo Fantafolk all'Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura (IIC), nel distretto di Kudan Minami a Chiyoda, una delle municipalità (qui si trova anche il Palazzo imperiale) della metropoli di Tokyo.

L'affiatato duo è composto dall'organettista Vanni Masala e dal suonatore di launeddas Andrea Pisu. Hanno proposto alcuni brani della tradizione sarda. Un dialogo a due che viene esteso agli spettatori, ogni volta partecipi di splendide elaborazioni sonore.

Un concerto che si è concluso con ben cinque minuti di applausi ininterrotti e un richiestissimo bis accompagnato dal pubblico che batteva ritmicamente le mani. In sala la professoressa Silvana De Maio, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Alberto Manai, addetto culturale dell’Istituto, e Inada Shuko, responsabile della biblioteca dell’IIC.

La serata con il duo Fantafolk era la nona della serie dei “Concerti di Tokyo Kudan Minami”, rassegna che propone appuntamenti con grandi interpreti italiani.

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