"Freemmos", in Friuli il progetto contro lo spopolamento della Fondazione Maria Carta
Domenica l'incontro su Sardegna e Friuli, martedì il concerto di Paolo FresuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Chiusura nella Penisola per il cammino della Fondazione Maria Carta e del progetto "Freemmos" contro lo spopolamento dei piccoli comuni.
Sarà il Friuli ad ospitare l'ultima tappa del 2019 con un evento che si terrà a Capriva del Friuli domenica 27 ottobre nell'ambito della kermesse denominata "Capriva Castelli e Canzoni".
Si comincia alle 10.30 al Centro Civico con la tavola rotonda dal titolo: "Spopolamento dei piccoli Comuni. Sardegna e Friuli a confronto".
Dopo i saluti di Daniele Sergon, primo cittadino di Capriva e di Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta, sono previsti gli interventi di Lino Zedda, sindaco di Baradili, il più piccolo comune della Sardegna con poco più di ottanta abitanti, e di Antonello Masala, primo cittadino di Monteleone Rocca Doria.
A descrivere le problematiche legate al fenomeno dell'abbandono delle piccole realtà locali sul versante friulano sono chiamati Simone Peruzzi, sindaco di Dogna, e Luca Postregna, primo cittadino di Stregna. All'incontro prende parte anche Serafina Mascia, presidente della F.A.S.I., l'associazione che raggruppa i circoli dei sardi in Italia, particolarmente sensibile sul fronte delle tematiche legate allo spopolamento. Coordinano i lavori i giornalisti Giacomo Serreli e Christian Seu.
Previsti anche interventi musicali a cura di Fabiano Fantini, Fantafolk, Duo Bucciol, Coro Monte Sabotino.
Martedì 29 ottobre il teatro Kulturni Dom ospiterà uno straordinario evento musicale organizzato dalla Compagnia Terzo Teatro e dalla Fondazione Maria Carta con il sostegno del circolo sardo di Gorizia. Alle 20.30 concerto di Paolo Fresu con Glauco Venier al piano e la partecipazione del duo Fantafolk con Andrea Pisu alle launeddas e Vanni Masala all'organetto.
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