Dal Kentucky a Carbonia per imparare i segreti della lingua sarda. Da avant’ieri quindici studenti dell’ateneo del Centro College di Danville, importante città universitaria degli Stati Uniti, sono in visita nel Sulcis grazie al progetto dello sportello linguistico promosso ormai un anno da dal Comune di Carbonia.

L’estate scorsa il primo approccio lo aveva avuto l’insegnante, Marc De Mont, che da tempo insegna la lingua sarda nell’ateneo del Kentucky e che si è avvalso di materiali didattici forniti anche dallo sportello servizio linguistico in sardo coordinato da Nicola Merche e (per circa un anno) anche dall’operatore Enrico Putzolu.

Ora però sono giunti nel Sulcis quindici universitari statunitensi, coinvolti ieri anche nel progetto di promozione culturale Atrium di cui Carbonia fa parte da diversi anni per valorizzare il patrimonio architettonico e turistico. È seguito l’incontro con l’assessore al Turismo Michele Stivaletta. Gli americani a spasso per la città hanno scambiato qualche parola in sardo con i residenti e visitato alcuni luoghi simbolo (il museo del carbone, il centro, la torre Civica) ma anche le antiche domus de janas di monte Crobu al culmine di una camminata faticosa.

(a. s.)

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