L'archeologia in Sardegna è stata al centro di una conferenza che si è svolta al circolo "Sardegna" di Maastricht.

All'incontro tra sardi, italiani e olandesi hanno preso parte, tra gli altri, anche i rappresentanti dei circoli "Su Nuraghe" di Sittard, "Amici Mediterranei" di Arnhem e "Grazia Deledda" di Genk, in Belgio, insieme a una delegazione del Comune di Maastricht e a un folto gruppo di militari della Nato Air Base Geilenkirchen, in Germania.

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Relatore è stato Emidio Pitzalis, che ha coinvolto il pubblico con il suo intervento sulla lavorazione dell’ossidiana, "l’oro nero dell’antichità - ricorda Gerardo Fadda, presidente del "Sardegna" -, con cui l’artigiano realizza magnifici lavori ispirati alla tradizione sarda".

Il relatore Emidio Pitzalis (foto circolo "Sardegna" di Maastricht)
Il relatore Emidio Pitzalis (foto circolo "Sardegna" di Maastricht)
Il relatore Emidio Pitzalis (foto circolo "Sardegna" di Maastricht)

L'archeologa Elisa Pompianu, invece, ha parlato dei cartaginesi in Sardegna e delle ricerche archeologiche in corso nella necropoli punica di Villamar, dove da tempo opera una missione archeologica in collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Università di Sassari.

"È stato un importante momento di ritrovo per la comunità sarda emigrata all'estero", conclude Fadda.

L'archeologa Elisa Pompianu (foto circolo "Sardegna" di Maastricht)
L'archeologa Elisa Pompianu (foto circolo "Sardegna" di Maastricht)
L'archeologa Elisa Pompianu (foto circolo "Sardegna" di Maastricht)

Un momento della conferenza (foto circolo "Sardegna" di Maastricht)
Un momento della conferenza (foto circolo "Sardegna" di Maastricht)
Un momento della conferenza (foto circolo "Sardegna" di Maastricht)

(Unioneonline/s.s.)

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