Un nuovo farmaco, formulato dagli scienziati australiani, che promette una svolta nel trattamento del cancro del pancreas e agisce infrangendo uno "scudo" fibroso attorno alle cellule cancerose, che le rende resistenti al trattamento.

COME FUNZIONA - Il farmaco, detto AMP945, formulato dal Cancer Therapeutics Cooperative Research Centre e da sottoporre a breve a sperimentazione nell'uomo, attacca una proteina detta "chinasi di adesione focale" o "focal adhesion kinase" (FAK). E ha dimostrato, in sperimentazioni precliniche, di agire sulla proteina stessa, permettendo potenzialmente sia di trattare sia di prevenire le malattie fibrotiche, oltre a rendere responsivi a farmaci tumori finora resistenti a trattamenti.

LA NOVITA' - John Lambert, direttore esecutivo della compagnia di biotecnologia Amplia Therapeutics che commercializza l'AMP945, spiega come i farmaci correntemente in uso per trattare il cancro pancreatico siano spesso inefficaci a causa dello scudo fibrotico. "Riteniamo che prendendo di mira il FAK - ha chiarito - sia possibile rimuovere quello scudo, permettendo ai farmaci anti-cancro di agire con efficacia".

La sperimentazione umana di fase 1, in via di attuazione su 64 volontari in buona salute, sarà un test clinico randomizzato, controllato con placebo, per valutare la sicurezza, l'assorbimento e la tollerabilità del farmaco.

(Unioneonline/v.l.)
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