Cibi pronti o meglio cucinare in casa?
Il nutrizionista ci ricorda perché preferire gli alimenti freschi rispetto a quelli industrialiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quando scegliamo cosa mettere nel piatto, non si tratta solo di gusto o comodità, ma di salute, energia e benessere. I cibi pronti industriali possono sembrare pratici, ma troppo spesso sono poveri di vitamine ed enzimi, fondamentali per il nostro metabolismo. A questo si aggiungono conservanti, coloranti e aromi artificiali che il corpo deve smaltire, rischiando di affaticare fegato e intestino. Inoltre, la lavorazione industriale tende a ridurre drasticamente il valore nutrizionale degli alimenti, privandoci di sostanze vitali per le difese immunitarie e il corretto equilibrio energetico.
Cucinare in casa, invece, significa scegliere ingredienti freschi, naturali e nutrienti, preservando i sapori autentici e controllando sale, zuccheri e grassi. È un gesto semplice che trasforma ogni pasto in un’opportunità per nutrire davvero il corpo e sostenere l’energia quotidiana.
In un mondo frenetico, dedicare tempo alla cucina può sembrare un lusso, ma è uno degli investimenti migliori per salute, vitalità e piacere del gusto. Scegliere il fresco al posto del pronto non è solo un gesto alimentare, ma una scelta di vita.
Pietro Senette – Nutrizionista e ricercatore
