Il Servizio sanitario nazionale indietreggia, mentre il privato occupa gli spazi lasciati vuoti, al punto che ormai rappresenta la spina dorsale di interi settori come la riabilitazione. Di pari passo cresce la spesa a carico dei cittadini per curarsi, insieme alla quota di chi rinuncia alle cure.

È il ritratto della privatizzazione strisciante della sanità realizzato dalla Fondazione Gimbe.

Nel 2023 in Sardegna - ultimo dato disponibile della Ragioneria Generale dello Stato - la quota di spesa pubblica destinata al privato convenzionato è stata pari al 13,2% (media nazionale 20,3%).

Tra il 2016 e il 2023 – sottolinea il report Gimbe - la spesa delle famiglie italiane verso le strutture sanitarie private è aumentata del 137%, passando da 3,05 miliardi a 7,23 miliardi di euro. 

(Unioneonline)

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