Prova a chiudere le polemiche con gli alleati Alessandra Todde. Ma allo stesso tempo li accusa implicitamente di discutere «sulle poltrone», che a lei «non interessano».

La presidente, a margine dell’assemblea degli azionisti di Abbanoa che ha confermato la proprietà pubblica dell’ente, parla delle tensioni degli ultimi giorni (soprattutto col Pd), dei cambi in Giunta e della conferma di Fabio Albieri alla guida di Egas.

«Noi dobbiamo veramente pensare ai cittadini. Io mi sottraggo a quelle che sono discussioni sulle poltrone, adesso basta», le sue parole. «Dobbiamo discutere di sanità, delle cose che dobbiamo fare anche relativamente a quello che succederà in questo fine settimana, per esempio al Brotzu, a quello che farà l'Asl, il recupero delle 30mila persone che sono in lista d'attesa per quanto riguarda. Questo interessa ai cittadini. Sulle poltrone, sinceramente, non è un tema che mi appassiona».

Sul caso Egas: «È una scelta di continuità. Si tratta di una lista unitaria che si presenta, una lista di sindaci che non rappresentano solo parti politiche, ma tutti i cittadini del loro territorio, perché questo è lo spirito della partecipazione in Egas. E con questo spirito l'assemblea si è espressa».

L'interim alla sanità: «Durerà il necessario, io non sono appassionata, né mi sento Napoleone, lo faccio con tanto sacrificio sapendo anche che tipo di responsabilità c'è in questo momento. Ritengo però che bisogna dare una impronta e bisogna accelerare dei percorsi che per tanti motivi, anche di difficoltà oggettiva, vanno a rilento».

La presidente assicura uno «stretto monitoraggio» sulla costruzione dell’ospedale di San Gavino, sul rispetto dei cronoprogrammi nella realizzazione di case e ospedali di comunità per «non sprecare» i fondi PNRR.

Lo definisce un «interim di servizio per traghettare in maniera ordinata questo tipo di percorsi», compresa la nomina dei dg delle Asl. «L'insediamento dei nuovi direttori sarà importantissimo per fare in modo che le Asl ricomincino a lavorare in maniera ordinata e corretta, collaborando tra loro senza le tante gelosie territoriali».

Sul caso Egas Todde trova una sponda anche dal centrodestra, dal capogruppo di Sardegna al Centro 20Venti Antonello Peru: «Nessun accordo è stato fatto tra la presidente Todde e il centrodestra sull'elezione del presidente di Egas - scrive sui social - .Le polemiche del Pd mostrano ancora una volta una politica ridotta a spartizione di potere e occupazione di cariche. Il sindaco Albieri è stato eletto per merito, e chi oggi protesta dimentica che nel 2022 fu eletto con lo stesso metodo, quando era ancora dirigente del Pd, e il centrodestra, allora al governo regionale, rispettò quella scelta senza alzare barricate».

(Unioneonline/L)

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