«È fuori da ogni logica che la presidente del campo largo sostenga con il centrodestra un esponente del centrodestra».

Non usa mezzi termini il capogruppo Pd in Consiglio regionale Roberto Deriu, commentando lo strappo tra i dem e Alessandra Todde sul caso della presidenza di Egas. «Il nostro partito non ha apprezzato né può apprezzare» questa cosa, incalza Deriu, all’indomani di una seduta a singhiozzo in cui i lavori del Consiglio regionale sono stati interrotti quattro volte prima del rinvio definitivo a causa della mancanza del numero legale dovuta alle numerose assenze in maggioranza. Una giornata che l’opposizione non ha esitato a definire il «mercoledì nero» della legislatura.

Fabio Albieri, eletto sotto la Giunta Solinas, ieri è stato riconfermato alla presidenza di Egas con il voto di Todde e dei sindaci di centrodestra.

Elezioni «illegittime dal punto di vista procedurale e inopportune dal punto di vista politico», taglia corto Deriu, la cui posizione non lascia spazio a dubbi. Ancora: «È molto difficile spiegare agli elettori perché una coalizione progressista collochi in ruoli di responsabilità esponenti del centrodestra. È una logica che noi non capiamo, e che anzi rifiutiamo».

Tuttavia, precisa il capogruppo dem, le assenze di ieri in Consiglio regionale e in Commissione Sanità, sono un caso. «Non c’è stato alcun tentativo di boicottare i lavori del Consiglio. Purtroppo a volte c’è una coincidenza di assenze che fa andare male le cose».

E mentre la tensione nel campo largo sale, all’orizzonte ci sono una finanziaria da approvare e due bivi di fondamentale importanza per il futuro della coalizione: la nomina dei dg delle Asl e, successivamente, del nuovo assessore alla Sanità che prenderà il posto di Bartolazzi (Todde ha l’interim e lo manterrà presumibilmente almeno fino alle nomine)

Il Movimento 5 Stelle prova a gettare acqua sul fuoco: «Pensare che all'interno di un'alleanza forte, comunque non possano nascere confronti, sarebbe ipocrita. In tutte le migliori famiglie si discute, ci si confronta. L'importante è poi comunque fare quadrato, andare avanti e assolutamente queste sono le condizioni», dichiara il capogruppo Gianluca Mandas. Stempera le tensioni anche Orizzonte Comune con il vice capogruppo Salvatore Cau: «Situazioni come queste sono fisiologiche in qualsiasi legislatura, quindi confido molto nel buon senso di tutti i colleghi di maggioranza e credo che sia una situazione abbastanza superabile».

(Unioneonline/L)

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