La maggioranza del sindaco Lutzu di Oristano è a una prova molto delicata.

Con il nuovo gruppo civico formatosi in Consiglio comunale che chiede due assessorati per dare sostegno al centrodestra, il rischio della crisi è dietro l’angolo. Le trattative politiche sono già iniziate, ma domani sera ci sarà una prova importante in Aula: bisognerà capire se la maggioranza avrà i numeri per approvare gli equilibri e il Documento unico di programmazione.

E i riflettori sono puntati proprio sui consiglieri del gruppo La civica che oggi in commissione si sono astenuti (mentre hanno votato a favore Gigi Mureddu, capogruppo autosospeso di Forza Italia e Veronica Cabras dei Riformatori, contrario il consigliere indipendente Francesco Federico). Adesso si dovrà attendere domani sera per scoprire eventuali sviluppi: sembra verosimile che i 4 della Civica continuino ad astenersi anche se nulla può essere dato per scontato (nell’ultima seduta hanno abbandonato i lavori e poco dopo è mancato il numero legale).

Un voto negativo o un abbandono della seduta potrebbero compromettere le trattative che ormai sono avviate. Nei prossimi giorni infatti il sindaco incontrerà gli alleati per discutere insieme a loro dei nuovi scenari possibili e di eventuali rimpasti, subito dopo si confronterà con il nuovo gruppo consiliare.

I quattro sono decisi a non fare alcun passo indietro: un loro ingresso in maggioranza è legato al riconoscimento del proprio peso politico. Il gruppo La Civica chiede due assessorati, ma non tutti in maggioranza sono disposti a cedere pezzi.

C’è chi ipotizza di andare avanti con una maggioranza di 14 consiglieri, ma altri tre anni al governo con i numeri risicati potrebbe essere molto pericoloso.
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