È tornato al Colle Carlo Cottarelli: il premier incaricato, nell'incontro di ieri con Mattarella, aveva chiesto ancora un po' di tempo per stilare la lista dei ministri.

Al termine del colloquio, definito "informale", è tornato alla Camera. Dalle prime informazioni sembra che ci siano "nuove possibilità" per la soluzione della crisi.

"Questa circostanza - viene sottolineato - anche di fronte alle tensioni sui mercati" induce Cottarelli, "d'intesa con il Presidente della Repubblica, ad attendere gli eventuali sviluppi".

Regna quindi l'incertezza sul fronte politico italiano, con Lega e Cinque Stelle, insieme a Fratelli d'Italia, che si erano mostrati disponibili a trovare un'intesa rivedendo la squadra presentata nei giorni scorsi, primo tra tutti il nome di Paolo Savona, l'economista cagliaritano a cui il Presidente della Repubblica ha detto "no".

Oggi, quindi, potrebbe essere il giorno della verità, forse Cottarelli scioglierà la riserva e si potrà dare il via al nuovo governo che comunque, almeno sulla carta, non otterrebbe il voto di fiducia. Anche il Pd ieri ha preannunciato la sua astensione.

FRONTE LEGA - Matteo Salvini, intanto, è tra Toscana e Liguria per i suoi comizi: "Rivolgo un appello al Presidente della Repubblica - ha detto il leader del Carroccio a Pisa - Dia agli italiani la data delle elezioni e gli italiani in cabina elettorale faranno giustizia di tutto quello che è successo in queste settimane".

E, in merito a una possibile riapertura ai Cinque Stelle: "Non siamo al mercato ed è anche una questione di dignità. Abbiamo provato a fare un governo con il centrodestra e poi con i Cinque Stelle e ci hanno sempre detto no".

Ma da tenere sotto controllo c'è anche lo spread, altro elemento che sembra condizionare molto la crisi di governo.

FRONTE CINQUE STELLE - Ieri, invece, Luigi Di Maio da Napoli non ha tirato fuori di nuovo la questione impeachment nei confronti di Mattarella, tema che quindi sembra ormai abbandonato.

Ma venerdì sera sarà in Sardegna, ad Assemini, nell'ambito del suo tour #AlziamoLaTesta. Nel Comune sono in programma le elezioni amministrative.

RENZI-SALVINI - "Dopo 87 giorni finalmente primo voto al Senato della nuova legislatura. Rischia di essere anche uno degli ultimi", ha scritto Matteo Renzi su Instagram pubblicando uno scatto che mostra il suo voto.

"Tutto quello che avevamo previsto dopo la mancata riforma costituzionale - ha aggiunto - sta purtroppo diventando realtà: caos politico, instabilità finanziaria, Italia debole in Europa. Prima o poi anche gli altri riconosceranno che la necessità di cambiare le regole serve al Paese. Nel frattempo vediamo quante volte Di Maio e Salvini cambieranno idea stamattina. Prepariamoci alle elezioni, questi vogliono uscire dall'Europa ma non si capisce per andare dove #neuro #teatrino #vergogna #avanti".

E a Salvini che ha risposto che non farebbe mai un governo con lui, è arrivata la risposta di Renzi: "Matteo, tranquillo: io con te nemmeno gratis #neuro".

(Unioneonline/s.s.)

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I PROTAGONISTI:

Crisi di Governo: ecco i volti di tutti i protagonisti (nella foto Sergio Mattarella e Carlo Cottarelli)
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Sergio Mattarella: prima ha "negato" la formazione del Governo M5s-Lega poi ha conferito l'incarico a Carlo Cottarelli
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Carlo Cottarelli: in corso i colloqui per trovare una maggioranza e formare un nuovo esecutivo
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Matteo Salvini: assieme al pentastellato Di Maio era pronto a dare un governo "del cambiamento" all'Italia
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Luigi Di Maio: il perno attorno a cui è nata l'alleanza Cinquestelle-Carroccio
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L'avvocato Giuseppe Conte: sarebbe dovuto essere lui il premier del governo gialloverde
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Paolo Savona: l'economista "anti-Europa" a cui era stato proposto il posto di ministro dell'Economia, poi bocciato da Mattarella
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