Carlo Cottarelli ha lasciato il Quirinale senza rilasciare dichiarazioni, e ora è giallo.

Non ha sciolto la riserva, non ha presentato a Sergio Mattarella la lista dei ministri e si è recato a Montecitorio senza neanche passare dalla sala stampa.

Il premier incaricato era arrivato al Colle alle 16:30, tutti pensavano fosse una formalità lo scioglimento della riserva e la presentazione della lista dei ministri.

E invece qualcosa deve essere andato storto. Ha parlato solo - per pochi secondi - il portavoce del presidente della Repubblica Giovanni Grasso per dire che Cottarelli ha riferito a Mattarella sull'attuale situazione, e che capo dello Stato e premier incaricato si incontreranno nuovamente domani mattina.

Cottarelli sarebbe a un passo dal rimettere il mandato.

VOTO A LUGLIO? - Il mistero potrebbe stare nel'improvvisa accelerazione impressa dai partiti sul ritorno alle urne. Non molto tempo prima che Cottarelli salisse al Colle, il Pd con il capogruppo al Senato Andrea Marcucci ha rilanciato sul voto a luglio. Proposta accolta a stretto giro di posta da Luigi Di Maio e dalla Lega.

L'ipotesi di elezioni a luglio ha fatto irruzione nel colloqui al Quirinale tra presidente della Repubblica e premier incaricato, e potrebbe portare Cottarelli a rinunciare all'incarico. Se si votasse tra due mesi le Camere andrebbero sciolte subito - già venerdì probabilmente - e non avrebbe senso dare il via al governo Cottarelli. Forse il giallo sta tutto qui. A questo si aggiunge ora l'ultimo tentativo di Luigi Di Maio, che ha riaperto alla collaborazione con Mattarella e al "governo del cambiamento" con la Lega.

"LAVORO ALLA LISTA DEI MINISTRI" - Tuttavia questa ipotesi è stata smentita poco dopo dai diretti interessati. Fonti del Quirinale hanno lasciato infatti trapelare che nel colloquio non si è parlato di rinuncia. Carlo Cottarelli avrebbe solo chiesto più tempo per l'elenco dei ministri: "Stiamo approfondendo alcune questioni sulla lista dei ministri", ha confermato il premier incaricato, che si è anche detto "ottimista".

(Unioneonline/L)

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