La maggioranza dei militanti del Movimento 5 Stelle ha votato a favore del No all'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno Matteo Salvini per il caso Diciotti.

59% (pari a quasi 31mila voti) a 41% (21.500 circa) il risultato della consultazione online, sulla piattaforma Rousseau della Casaleggio associati.

Il referendum tra gli iscritti, discusso e partito tra ritardi e disguidi sul quesito, è stato indetto dal M5S per scegliere la linea da adottare in vista del voto della giunta del Senato, chiamata ad analizzare la posizione del leader della Lega, indagato dalla Procura di Catania per sequestro di persona per aver negato il permesso di sbarco di un gruppo di migranti soccorsi dalla nave della Marina militare.

A tracciare il bilancio della consultazione è stato proprio il M5S, con post sul suo blog dove si legge:

"Le votazioni sul caso Diciotti si sono chiuse alle 21.30 di oggi. La partecipazione, sin dalle prime ore, è risultata particolarmente alta. Hanno votato 52.417 iscritti. La votazione odierna entra nella storia di Rousseau per essere stata quella con il maggior numero di votanti di sempre in una singola giornata. Un record".

"Ciò conferma - aggiunge il Blog - l'importanza dei principi di democrazia diretta all'interno del MoVimento 5 Stelle. Fino a oggi il primo gradino del podio era occupato dal voto sulle Quirinarie del gennaio 2015, quando votarono 51.677 iscritti".

Immediato il commento ai risultati da parte dell'opposizione.

"Era già tutto previsto, l'oracolo di Casaleggio salva Salvini dai giudici, facendo anche capire che la

decisione non era scontata per gli iscritti. I principi storici del M5S totalmente sconfessati", il tweet del capogruppo del Pd in Senato Andrea Marcucci.

(Unioneonline/l.f.)
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