Giuseppe Conte questa mattina è tornato al Quirinale per incontrare Sergio Mattarella.

Una mossa, quella del presidente del Consiglio incaricato, che arriva dopo gli attriti tra Pd e Movimento 5 Stelle, che stanno facendo scricchiolare il progetto di alleanza giallo-rossa.

Il faccia a faccia al Colle ha aperto un'altra convulsa giornata politica.

La cronaca, "minuto per minuto".

Ore 18.10 - I pentastellati confermano i "passi avanti", fatti nella "direzione giusta" durante l'incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte. "Abbiamo ottenuto: basta nuovi inceneritori, stop a nuove concessioni sulle trivelle, revisione delle concessioni autostradali, tagli parlamentari nel primo calendario utile alla Camera, lotta all'immigrazione clandestina, alla criminalità e all'evasione fiscale".

Ore 17.20 - Il capo politico M5S Luigi Di Maio ha riunito lo stato maggiore del Movimento per fare il punto sulla situazione della formazione del governo. La riunione si tiene in un appartamento privato del centro di Roma e vi prendono parte i "big" del M5S, inclusi i capigruppo alla Camera e al Senato che hanno incontrato, questa mattina, la delegazione Pd e il premier incaricato Giuseppe Conte.

Ore 17.10 - Marcucci (Pd) su Facebook: "Fatti importanti passi avanti, quando si parla di programmi e non si danno ultimatum noi ci siamo. Ora Conte porti a Mattarella una squadra di qualità e in tempi brevi. Ha una responsabilità importante".

Ore 16.10 - Fonti di Palazzo Chigi: "Conte lavora a una sintesi per lunedì"

Ore 15.25 - "Abbiamo parlato di programmi e del documento che abbiamo già condiviso per vedere se si può andare incontro alle istanze di tutte le forze politiche interessate. Si sta lavorando per andare avanti. I tempi? Il prima possibile". Lo ha detto il capogruppo M5S Francesco D'Uva a margine dell'incontro a Palazzo Chigi.

Ore 15.20 - Il Pd, per bocca del capogruppo al Senato Andrea Marcucci, fa sapere al Movimento 5 Stelle che "sul fronte politico c'è bisogno di un chiarimento". Chiarimento che "non era sul tavolo dell'incontro a Palazzo Chigi, ma che ci aspettiamo avvenga a breve".

Ore 15.15 - Si è concluso l'incontro a Palazzo Chigi tra Conte, M5S e Pd. Il premier incaricato ha lasciato Palazzo Chigi. "Abbiamo fatto ulteriori passi avanti, e il presidente si incaricherà di fare una sintesi quasi

definitiva", ha detto Delrio.

Ore 13.30 - Anche Giorgia Meloni attacca: "Marzo 2019, quando Conte diceva che la sua esperienza di governo si sarebbe conclusa con il governo M5S-Lega. O era il mandato zero anche per lui?".

Ore 12.40 - Inizia l'incontro tra Movimento 5 Stelle-Pd e Conte a Palazzo Chigi, previsto alle 9.30 e poi slittata.

Ore 12.17 - Matteo Salvini lancia un appello a Mattarella: "Presidente, basta, metta fine a questo vergognoso mercato delle poltrone, convochi le elezioni e restituisca la parola e la dignità agli Italiani''.

Ore 12.15 - Graziano Delrio (Pd) ribadisce: "Negli incontri siamo sempre stati costruttivi, ieri i 10 punti sono diventati 20 e si è si è detto o questi o non si fa il governo. A me sembra un ultimatum ed è totalmente inaccettabile che si pongano ultimatum al presidente del Consiglio. Adesso vediamo con che spirito ci si siede a questo tavolo, se con aut aut o volendo discutere per il bene degli italiani".

Ore 12.08 - "Il Partito Democratico parla di ultimatum del Movimento 5 Stelle. È davvero paradossale il fatto che quelli del Pd considerino ultimatum idee e soluzioni sacrosante per il benessere collettivo. Luigi (Di Maio) ha parlato come ha il dovere di parlare il Capo politico del Movimento. Ha parlato come avrei parlato io e migliaia di attivisti. Ha parlato a nome di un Movimento che un anno e mezzo fa ha vinto le elezioni proprio perché ha proposto gli stessi temi di ieri". Parola di Alessandro Di Battista.

Ore 12 - Parla Zingaretti, via Facebook: "L'apertura di una nuova possibile fase politica e di Governo già ci ha fatto guadagnare 600 milioni di euro. In prospettiva potrebbero essere fino a 15 miliardi. Euro che tornano alle famiglie e alle imprese italiane. Ecco perché continuiamo a chiedere una stagione nuova e un governo di svolta. Per un Italia che scommette sul lavoro, l'ambiente, la scuola e la ricerca, gli investimenti pubblici e privati", dice il segretario Pd.

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