Svolta nelle indagini sulla famiglia Troadec, scomparsa nel nulla dall'abitazione di Orvault, vicino a Nantes, in Francia, nella notte tra il 16 e il 17 febbraio.

Due persone sono in stato di fermo da stamattina, a riferirlo è il procuratore della Repubblica di Nantes Pierre Sonnès: si tratta della sorella e del cognato del capofamiglia Pascal.

I due, fermati a Brest e già interrogati nei giorni scorsi, sono indagati per omicidio volontario e sequestro di persona.

C'è una nuova pista che gli oltre 100 investigatori impegnati nell'inchiesta stanno seguendo.

Si tratta di una questione di eredità, e più precisamente di lingotti d'oro, spiega il quotidiano "Le Parisien".

Una pista già emersa nel corso degli interrogatori, e che si è fatta molto più concreta quando gli esperti della scientifica hanno trovato il Dna del cognato di Pascal a casa Troadec e nell'auto di Sebastien, rinvenuta a 50 chilometri da Orvault.

Il giallo della famiglia Troadec sta tenendo con il fiato sospeso tutta la Francia. Pascal e Brigitte, padre e madre, Sebastien e Charlotte, i figli di 21 e 18 anni, svaniscono nel nulla lo scorso 17 febbraio.

Nessuna telefonata, nessun prelievo o movimento bancario, da quella notte quando alle 3.12 il telefonino di Sebastien riceve l'ultima chiamata.

Nell'abitazione dei 4 ci sono tracce di sangue in grande quantità, le auto sono nei box (a parte quella del ragazzo), le lenzuola sono stese e umide, il frigo è pieno di roba, c'è anche del sushi appena comprato. Tutto lascia pensare che siano andati via contro la loro volontà.

Le indagini si concentrano su Sebastien, sia perché il ragazzo ha disturbi mentali sia perché la sua auto è l'unica a mancare dai box dell'abitazione.

Dopo giorni a brancolare nel buio, ad imprimere la svolta all'inchiesta è un runner che trova i pantaloni con la carta di credito e la tessera sanitaria di Charlotte in un bosco a 300 chilometri da Nantes.

La mattina dopo la Polizia ritrova la Peugeot 308 di Sebastien nel parcheggio di una chiesa a Saint-Nazaire, a 50 chilometri da Ourvault: mancano i tappetini, e nella vettura ci sono tracce di sangue.

Tutto, insomma, sembra portare a Sebastien. Fino alla svolta di questa mattina.
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