Svolta nelle indagini sulla scomparsa della famiglia Troadec, padre madre e due figli (un ragazzo di 21 e una ragazza di 18 anni) di Orvault, cittadina vicino Nantes, che risultano introvabili dallo scorso 17 febbraio.

Dopo aver brancolato nel buio per oltre una settimana, la polizia francese ha fatto due ritrovamenti che possono dare una decisiva accelerata all'inchiesta.

Tutto merito di un runner che ha trovato in un fosso a Dirinon, cittadina a 300 chilometri da Nantes, i pantaloni di Charlotte, la figlia 18enne, con all'interno la tessera sanitaria della ragazza.

Stamattina invece gli agenti, impegnati in ricerche a tutto campo con l'ausilio di elicotteri, sono riusciti a individuare quello che cercavano da giorni.

Ovvero la Peugeot 308 di Sebastien, il figlio 21enne con disturbi mentali, che è anche il principale sospettato.

La macchina è stata ritrovata questa mattina nel comune di Saint-Nazaire, a 50 km da Orvault: era nel parcheggio di una chiesa non distante dal porto.

La scientifica sta facendo tutti i rilievi del caso alla ricerca di tracce e indizi.

Si indaga per omicidio volontario e sequestro di persona. Le ricerche vanno avanti a tutto campo, mentre un nuovo sopralluogo a casa Troadec con il luminol ha consentito di rilevare "ovunque e in grandi quantità" altre tracce di sangue.

E mentre gli inquirenti si avvicinano alla soluzione del giallo emergono i particolari del passato di Sebastien.

Il ragazzo, rivela "Le Parisien", in passato è stato condannato ai lavori socialmente utili per aver minacciato di morte alcune persone su un blog.

Secondo gli inquirenti, si legge nelle carte, "potrebbe aver messo in piedi un progetto nefasto per uccidere i membri della famiglia e anche se stesso".

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