Caso George Floyd, l'autopsia: "Esclusi strangolamento o asfissia" VIDEO FOTO
La famiglia dell'uomo morto dopo la violenza subita da un poliziotto a Minneapolis chiede ora un nuovo esame "indipendente"Secondo i risultati dell'autopsia effettuata sul corpo di George Floyd, l'afroamericano morto a Minneapolis dopo che un poliziotto gli ha premuto un ginocchio sul collo per nove minuti, "non ci sono elementi fisici che supportano una diagnosi di asfissia traumatica o di strangolamento".
In particolare, si legge sul referto, "gli effetti combinati dell'essere bloccato dalla polizia, delle sue patologie pregresse (coronaropatia e ipertensione, ndr) e di qualche potenziale sostanza intossicante nel suo corpo hanno probabilmente contribuito alla sua morte".
Ma la famiglia non crede a questo esito e ora chiede che venga svolta un'autopsia "indipendente" dopo quella del medico legale della contea di Heppepin. In sostanza, ha spiegato il legale dei Floyd, non hanno fiducia nelle autorità di Minneapolis.
Intanto in queste ore le proteste per quanto avvenuto sono sempre più violente e toccano anche altre città, come Atlanta, in Georgia. Nella notte alcuni manifestanti hanno attaccato il quartier generale della Cnn e hanno lanciato oggetti vari contro le forze di polizia. Un agente a Los Angels ha dovuto far ricorso alle cure dei medici. A Detroit invece si registra anche una vittima - un giovane di 19 anni - a seguito dell'esplosione di alcuni spari.
Mentre dopo un breve lockdown, la situazione è tornata alla normalità alla Casa Bianca: davanti all'edificio si era piazzato un gruppo di persone che protestavano.
Si è inoltre saputo che il poliziotto arrestato per l'omicidio dell'afroamericano, Derek Chauvin, in precedenza aveva ucciso un sospetto, preso parte a una sparatoria risultata fatale per un altro e nei suoi confronti erano arrivate almeno 17 lamentele in 20 anni di servizio.
(Unioneonline/s.s.)
***
LE IMMAGINI DELLE PROTESTE: