Occhi fissi al tabellone degli orari e dita ben incrociate: in questo venerdì nero i sardi in partenza o in arrivo nell'Isola dovranno prepararsi a un lungo calvario.

Il triplice sciopero concomitante del personale di Ryanair e Vueling, e dei controllori di volo dell'Enav, lascerà a terra più di un passeggero.

Il numero dei voli cancellati dipende dalla percentuale di adesione allo sciopero dei piloti della compagnia irlandese, influenzata dalle minacce di ritorsioni professionali lanciate nei giorni scorsi dal patron Michael O'Leary.

LO SCIOPERO RYANAIR - A Cagliari, nelle quattro ore (tra le 13 e le 17) di astensione annunciate dai piloti in guerra con la compagnia, sono a rischio i voli in partenza per Orio al Serio, Catania e Pisa e in arrivo da Treviso.

Senza poi contare i velivoli delle altre compagnie che rimangono a terra per la contemporanea mobilitazione dei controllori di volo di tutta Italia prevista negli stessi orari.

E così centinaia di passeggeri sperano che il proprio volo venga confermato rimanendo perciò nell'incertezza fino all'ultimo momento.

A spazzare qualche dubbio ci ha pensato l'Enac.

L'Ente per l'aviazione civile, come previsto dalle norme che tutelano i servizi collettivi fondamentali, ha imposto agli scioperanti fasce orarie di garanzia - dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21 - durante le quali dovranno essere assicurati i collegamenti.

Confermati anche tre voli ritenuti intoccabili perché con unica frequenza giornaliera: si tratta dell'Olbia-Bologna coperto da Meridiana, dell'Alghero-Bergamo e del Bologna-Alghero, entrambi serviti da Ryanair.

LE CANCELLAZIONI DI ALITALIA - Alitalia ha cancellato preventivamente sei voli da e per l'Isola: il Cagliari-Fiumicino delle 13.50 e delle 15, il Fiumicino-Cagliari delle 13.05 e delle 15, il Cagliari-Linate delle 16.10 e il Linate-Cagliari delle 14.

L'ex compagnia di bandiera ha comunque rassicurato i propri clienti, annunciando un piano straordinario con il trasferimento sui primi voli disponibili dei passeggeri lasciati a terra.

Uno sforzo organizzativo che garantirà all'80% dei passeggeri coinvolti nelle cancellazioni di raggiungere la destinazione programmata nella stessa giornata di oggi.

Alitalia ha anche messo a punto un protocollo di rimborsi per chi non accetterà la ricollocazione da richiedere fino al 22 dicembre.

Data entro la quale sarà inoltre possibile prenotare un volo sostitutivo senza alcuna penale o sovrapprezzo.

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