L'ultima aggiunta è di giovedì scorso: 18 voli in più nei tre aeroporti sardi e altri 10 aumenti di capienza, assicurati da aerei più grandi. Ma i biglietti non bastano mai. E così tornare nell'Isola per le vacanze di fine anno rimane sempre un'impresa.

Tutto esaurito per cinque giorni consecutivi (dal 20 al 24 dicembre) sulla rotta Milano-Cagliari, posti con il contagocce anche sulle altre linee.

Il black out si è allargato alle giornate successive al Natale: dopo il 25 dicembre l'ingorgo è su tutte le tratte in partenza dagli aeroporti dell'Isola verso quelli di Fiumicino e Linate.

IL BLOCCO - Difficile che arrivino altre iniezioni di posti. Forse qualche ritocco (sotto forma di nuovi incrementi di capienza), ma niente di più. Perché nonostante le regole della continuità territoriale prevedano - in astratto - un aumento di biglietti ogni volta che le prenotazioni superano l'80 per cento dei posti disponibili, in concreto bisogna fare i conti con i limiti dell'aeroporto di Linate (pochi slot liberi) e con gli aerei disponibili.

LE PRENOTAZIONI - Ad aumentare le difficoltà contribuiscono anche i meccanismi di prenotazione: tutti possono acquistare biglietti per due o tre voli diversi (in modo da avere più possibilità di partenza) per poi farsi rimborsare i ticket non utilizzati. Questo sistema ingolfa ulteriormente i siti internet e i canali di vendita.

LE ALTRE AGGIUNTE - Ecco spiegato perché le aggiunte delle scorse settimane, che hanno portato Alitalia, Meridiana e Blue Air a garantire oltre il 50 per cento di posti in più (in media) tra metà dicembre e l'inizio di gennaio, sono sparite.

Assorbite dalle liste d'attesa e dai tanti sardi emigrati che devono tornare nell'Isola per le feste di fine anno. Ora il "buco" nei collegamenti si allarga fino a dopo Natale. Dal 26 al 30 dicembre non si può più acquistare un biglietto sulla tratta Cagliari-Milano, tutto esaurito anche il 27 dicembre sulla linea Cagliari-Roma.

VOLO CANCELLATO I pochi posti a disposizione hanno complicato la vita anche ai passeggeri del volo Ryanair Verona-Cagliari, cancellato domenica sera a causa della neve che ha bloccato l'aeroporto veneto.

"Qualche fortunato è riuscito a trovare posto sugli aerei in partenza da Milano. Ma i biglietti a disposizione erano pochi, e in tanti dovranno rimanere due giorni nella Penisola prima di tornare in Sardegna", racconta Massimo Zucconi Martelli, tra i 115 passeggeri rimasti a Verona.

Tanti saranno costretti a tornare solo oggi. "L'assistenza della compagnia aerea è stata minima, ci hanno offerto una notte in albergo, ma gli altri biglietti necessari per arrivare a destinazione saranno a carico nostro". Storia molto simile a quella dei passeggeri del Londra-Cagliari Ryanair di domenica: quasi tutti non riusciranno a rientrare prima di oggi.

I disagi nei prossimi giorni sono destinati ad aumentare: venerdì è previsto uno sciopero di quattro ore dei controllori di volo e Alitalia ha già annunciato cancellazioni. "L'80 per cento dei passeggeri riuscirà a volare nella stessa giornata", assicurano dalla compagnia.

NUOVO COLLEGAMENTO - Da Olbia invece arrivano buone notizie: ad aprile Transavia battezzerà il nuovo collegamento low cost tra Olbia e Parigi, che avrà una frequenza di tre voli alla settimana. Ma la primavera è ancora lontana: prima i passeggeri sardi dovranno superare l'ennesimo ingorgo dei cieli per le feste natalizie.

Michele Ruffi

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