Lacrime e dolore nella chiesa di San Giovanni Bosco a Terresoli, frazione di Santadi, dove ieri un’enorme folla ha rivolto l’ultimo saluto a Stefano Nonnis, l’operaio morto a 42 anni dopo essere caduto dal pontile della raffineria Saras, a Sarroch.

Al termine della cerimonia con la voce rotta dal pianto, il ringraziamento a tutti della madre di Stefano, Maria Assunta Casti, stretta al figlio Cristian.

Poi il corteo verso il cimitero di Santadi.

Il sacerdote don Gianfranco Nonnis, cugino di Stefano, nella sua omelia ha cercato parole di conforto per l'intera comunità sconvolta dalla tragedia, ha ricordato la bontà del 42enne e la sua voglia di vivere. In chiesa, accanto ai parenti, moltissimi ragazzi e conoscenti.

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