24 marzo 2016 alle 18:11aggiornato il 25 marzo 2016 alle 13:31
Portovesme, anche il Wwf pronto a chiedere i danni per il presunto disastro ambientale
Dopo nove cittadini e agricoltori del Sulcis, la Confederazione sindacale sarda e la Assotziu consumadoris, nel processo sul presunto disastro ambientale e traffico illecito di rifiuti a Portovesme si costituiscono come parti civili anche il Wwf e la Banca sos alimentare e culturale onlus.
Sulla richiesta, depositata dall'avvocato Riccardo Schirò, si deciderà il 14 luglio.
Decisione arrivata ieri davanti al giudice monocratico Sandra Lepore nella causa che vede come imputati Nicola Candeloro e Vincenzo Rosino, direttore dello stabilimento e amministratore delegato della Eurallumina di Portovesme.© Riproduzione riservata