Rumore, striscioni e un lungo cordone umano in via Roma per dire “basta” alla guerra a Gaza. È partito con questo obiettivo stasera a Cagliari “Can’t stay silent – la corsa dell’indignazione”, una manifestazione pacifica che punta a riuniore decine di persone tra corridori, camminatori e ciclisti.

Il ritrovo era alle 19.30 davanti al Palazzo regionale in via Roma. I partecipanti, molti con bandiere palestinesi o indumenti bianchi come segno di solidarietà, hanno dato vita a un minuto di silenzio, prima di muoversi in corteo per le vie del centro.

contentid/ed8ffc55-f7d5-4c02-9245-ceda6e1af51a
contentid/ed8ffc55-f7d5-4c02-9245-ceda6e1af51a

La marcia si è poi divisa in due gruppi – camminatori e runner – diretti entrambi verso piazza del Carmine, dove la folla si è ricompattata per intonare cori e slogan contro il conflitto. Il corteo si è quindi spostato fino al Bastione, punto finale della manifestazione.

Cagliari per Gaza (Foto Matteo Cabras)
Cagliari per Gaza (Foto Matteo Cabras)
Cagliari per Gaza (Foto Matteo Cabras)

Organizzatori e partecipanti hanno sottolineato il carattere pacifico dell’iniziativa, autorizzata dalla Questura, invitando tutti a “fare rumore” con tamburi, fischietti e megafoni.

L’obiettivo, spiegano, è sensibilizzare l’opinione pubblica e «mostrare vicinanza al popolo palestinese sotto assedio».

© Riproduzione riservata