Porto Pino: protesta degli operatori balneari, ombrelloni chiusi
Un segnale concreto senza creare disagi ai tanti bagnanti e turistiAlcuni operatori balneari di Porto Pino hanno aderito questa mattina allo sciopero nazionale indetto per la giornata odierna. Lo protesta prevedeva di tenere chiusi gli ombrelloni per due ore fino alle 9:30 del mattino, il tutto per dare un segnale e cercare di attirare l’attenzione senza creare disagi ai tanti bagnanti e turisti che affollano le spiagge dalla mattina presto.
Lo sciopero è stato indetto visto che le concessioni balneari sono scadute lo scorso 31 dicembre, ed entro il corso del 2024 dovranno essere riassegnate tramite gara pubblica. A Porto Pino gli stabilimenti che hanno aderito sono Butterfly beach club, Porto Pino beach club srls, Sun Beach e Luna beach Porto Pino.
Come fanno sapere Luciano Lamantia del Luna Beach e Francesco Nurra del Porto Pino Beach club, «abbiamo aderito a questo sciopero perché siamo assolutamente contrari alla direttiva europea Bolkestein, che dopo decenni di proroghe ha deciso di mettere a bando le concessioni, con il grosso rischio di restare tagliati fuori».
«Quando 20 anni fa abbiamo partecipato ai bandi, non interessava a nessuno e la legge prevedeva il diritto di insistenza», prosegue Lamantia.