Un appello al Comune di Iglesias perché riveda la decisione di istituire 38 stalli a pagamento nei pressi del Cto e, al tempi stesso, costringa la Assl a completare rapidamente l'area di sosta per i dipendenti.

A farlo è Giorgio Madeddu, medico di base e responsabile scientifico dell’associazione "Amici della vita", che prende posizione a seguito dei malumori innescati dalla decisione dell'amministrazione comunale (già prevista dall'inizio dell'anno e poi posticipata, come dispone un recente atto dirigenziale, a lunedì 6 novembre) di istituire le strisce blu (già tracciate nei giorni scorsi) in parte delle vie Deledda e Pintus per un totale di 38 stalli.

"È chiara responsabilità della ex Asl e attuale Assl se infermieri, medici e resto del personale, ma soprattutto i malati e i disabili per i quali gli ospedali sono nati e dovrebbero funzionare, non possono accedere nell'area interna del Cto con le rispettive utilitarie".

Secondo Madeddu - che ritiene comunque inopportuna la sosta a pagamento nelle vie Deledda e Pintu - decongestionare il traffico e i parcheggi del quartiere "è innanzitutto compito della Assl morosa da anni, responsabile di un cantiere infinito, dirigenze inconcludenti e tuttavia regolarmente premiate per i 'risultati brillanti ottenuti'".
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