Naufragio di migranti al largo della Sardegna, ricerche senza sosta mentre continuano gli arrivi
Un algerino è stato salvato, di un altro è stato recuperato il corpo senza vita: sull’imbarcazione affondata erano in nove. In serata altri sbarchiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
All’appello mancano ancora sette migranti e le ricerche proseguono senza sosta: sul mare al largo di Teulada e Sant’Antioco ha incrociato fino al tramonto un Atr 72 600Mpa della Guardia di Finanza decollato da Ciampino. È un velivolo dotato di sensori avanzati impiegato per svolgere compiti di pattugliamento marittimo.
Per ore ha cercato tracce o resti dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano nove algerini che stavano di raggiungere le coste della Sardegna, che risulta affondata venerdì.
La rotta seguita per le ricerche
Dopo il recupero degli occupanti di un altro natante era scattato subito l’allarme. Un migrante era stato recuperato sano e salvo. Mentre nella tarda serata di ieri è stato individuato il corpo senza vita di un suo connazionale. Con il passare delle ore si teme sempre più per la sorte degli altri.
Intanto alla redazione dell’Unione Sarda continuano a giungere dall’Algeria richieste di informazioni sull’identità della vittima e del naufrago salvato, ma anche sugli esiti delle ricerche: i familiari di chi si è messo in mare non hanno notizie da giorni. E sanno, purtroppo, che devono temere il peggio.
Intanto nelle ultime ore sono stati soccorsi altri nove migranti, trasferiti al porto di Sant’Antioco con destinazione finale il Cpa di Monastir. E poco dopo un altro arrivo direttamente al porticciolo di Teulada.