Hanno resistito finchè hanno potuto ma i violentissimi attacchi omofobi, cominciati fin dal 10 novembre, si sono protratti fino a due giorni fa inducendole a reagire.

Così Stefania Mocci e Simona Deidda, le due ragazze trentatreenni che il 1° ottobre 2016 sono diventate la prima coppia gay al femminile ad unirsi in matrimonio con l'Unione Civile, hanno depositato querela per minacce gravi, ingiuria e diffamazione a mezzo stampa contro 14 persone che attraverso social networks e siti di trasmissioni televisive hanno riversato su di loro un fiume d'odio.

Le due hanno detto no alle lusighe di diverse trasmissioni televisive nazionali pronte a fare carte false pur di averle in studio.

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