Domusnovas, ancora attesa per l'uscita dall'emergenza idrica
Il problema tiene banco da 13 mesiAncora disagi e malcontento per l'emergenza idrica che a Domusnovas tiene banco da ormai 13 mesi. Nonostante, infatti, gli ultimi, rassicuranti annunci da parte del Comune la strada per uscire dall'incubo sembra ancora essere in salita.
La qualità dell'acqua è buona e da tre giorni si sta immettendo acqua potabilizzata nella rete di distribuzione ma i necessari riempimenti in notturna delle vasche del potabilizzatore non bastano ad erogare poi acqua a sufficiente pressione in tutte le zone del paese.
Disponendo poi di un'unica condotta i riempimenti notturni del potabilizzatore (servono 10 ore) causano cali di pressione e mancanza d'acqua (con relativi disagi anche dovuti alle poche informazioni in merito) in varie zone del paese. "Stiamo regolando i manometri per uniformare lo stesso livello di pressione in tutto il paese, non è un'operazione semplice" spiega il sindaco Massimo Ventura.
Il problema è anche la rete di distribuzione colabrodo e nonostante ogni giorno si produca acqua 5 volte superiore al fabbisogno di paese (ogni ora escono dal potabilizzatore 190 metri cubi) questa non sembra bastare. "Per la rete di distribuzione abbiamo pronti 400mila euro di fondi regionali e abbiamo già chiesto vari preventivi" dice Ventura che auspica per la prossima settimana di "poter finalmente revocare l'ordinanza di divieto".