Erano convinte che il Centro disabili continuasse a restare aperto in attesa del nuovo appalto, invece da due settimane i genitori dei ragazzi diversamente abili devono fare i conti con la chiusura del servizio comunale.

E oggi si sono riversati in Municipio per protestare a gran voce e chiedere all'amministrazione municipale i motivi per cui le attività non siano ancora state prorogate, nonostante le rassicurazioni ottenute alla fine del dicembre scorso.

I ragazzi sono infatti costretti a rimanere in casa perché non è ancora stato rinnovato l'affidamento provvisorio (ipotizzabile per altri 4-5 mesi) benché la situazione fosse nota per tempo.

Il Comune dal canto suo conferma che il centro non chiuderà ma che la prassi burocratica ha costretto ad allungare i tempi dell'affidamento provvisorio diretto del servizio, in attesa appunto della gara d'appalto più complessiva che estenda le attività anche agli altri Comuni del Sulcis.

Ma nel frattempo il centro disabili di via Costituente resta chiuso.
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