È iniziata oggi la rimozione dei pezzi del tratto superiore della nave che il 21 dicembre scorso si è incagliata sui bassi fondali rocciosi nei pressi di Capo Sperone. Le imprese d'appalto della società statunitense che si è aggiudicata la gara internazionale hanno iniziato nel pomeriggio l'opera di taglio del mercantile secondo la procedura che con ogni probabilità dovrà andare avanti per diverse settimane.

Il mercantile di 2000 tonnellate di stazza è di fatto diventato un relitto dopo l'incidente dell'anno scorso quando nel corso di una notte di burrasca aveva finito la sua navigazione praticamente addosso alla scogliera sud-occidentale dell'isola di Sant'Antioco. Da allora si è cercato di capire se la nave potesse essere rimessa in navigazione o se il suo destino fosse segnato irrimediabilmente e quindi legato ad una rimozione pezzo per pezzo.

Alla fine ha prevalso questa seconda programmazione e pertanto dopo settimane di complicati preparativi, proseguiti peraltro anche stamattina, oggi si è aggiunto un nuovo livello che comporta appunto il taglio del cargo in varie parti.
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