Il 29 dicembre 1922 i fratelli Luigi e Salvatore Fois di Portoscuso vengono uccisi dai fascisti al porto di Portovesme dove lavorano.

Un’esecuzione a sangue freddo che suscita grande rabbia nella popolazione. Anche per le modalità dei successivi funerali: a chiunque viene impedito di prendere parte al corteo, persino la madre non viene fatta avvicinare.

Luigi e Salvatore erano socialisti, vittime di una delle prime spedizioni punitive da parte dei fascisti in Sardegna.

Portoscuso non ha mai dimenticato i fratelli Fois e nel 2022, al porto, il molo è stato loro intitolato.

(Unioneonline/s.s.)

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