Riapre finalmente al pubblico la splendida domus de janas "Pottu Codinu", situata nel territorio di Villanova Monteleone, suggestivo centro di 2.200 abitanti dell'entroterra algherese.

È uno dei 31 siti della preistoria sarda candidati al riconoscimento dell'Unesco. Si tratta di nove complessi tombali pluricellulari scavati su un affioramento calcareo, la cui realizzazione risale a circa 6500 anni fa, in pieno periodo neolitico. Il sito ora è gestito dalla cooperativa Laborintus di Villanova Monteleone e sarà aperto anche a Ferragosto.

I primi giorni di apertura sono stati incoraggianti. "Hanno visitato la domus de janas decine di visitatori giornalieri - afferma Rita Livesu, componente della cooperativa di gestione -. Siamo quindi soddisfatti. Da parte nostra stiamo facendo il possibile per rendere Pottu Codinu maggiormente fruibile, ma nei prossimi mesi lavoreremo anche sulla promozione".

Esprime soddisfazione anche Vincenzo Ligios, sindaco di Villanova Monteleone. "Per il nostro centro la riapertura di questa zona archeologica è un segnale importante per la cultura e il turismo - precisa il primo cittadino -. La domus de janas è anche molto facile da raggiungere e si trova a due passi dalla strada statale 292. Come Amministrazione comunale garantiremo il massimo supporto per la sua valorizzazione".

Nella foto la domus de janas di Pottu Codinu (foto Tellini)

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