Vandali scatenati a Porto Torres: in frantumi per la terza volta la scultura della Passio
Presa di mira in prossimità del Museo del Porto una delle 18 tavole in pietra realizzate da Odo TinteriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stata vandalizzata per la terza volta una delle sculture realizzate dall’artista Odo Tinteri, posizionata davanti allo scalo turritano. Le festività del Capodanno non hanno risparmiato neppure l’opera che racconta la via Crucis, uno dei bassorilievi donati al Comune di Porto Torres. I vandali per la terza volta, e sempre nello stesso periodo delle festività natalizie, hanno preso di mira una delle 18 tavole in pietra che rappresenta il giovane diacono Gianuario davanti al Re Barbaro, un'opera posizionata in prossimità del Museo del Porto, colpita e danneggiata senza pietà probabilmente con un martello.
Un gioco che testimonia l’inciviltà e la mancanza di rispetto verso un simbolo ispirato alla Passio e dedicato al martirio dei santi Gavino, Proto e Gianuario, inaugurati nel 2017 e collocati nei diversi punti delle strade e sul lungomare, strutture posizionate su una sostegno metallico che avevano trasformato la città in una “galleria” d’opera d’arte. L’hanno ridotta in frantumi e lasciata per terra, uno scempio ai danni del bene pubblico.
Alcuni testimoni raccontano di bande di giovani che nella notte si scatenano proprio in quel tratto di via Ponte Romano, «dove una strada chiusa da quattro anni favorisce lo stato di abbandono e dove ognuno si sente autorizzato e libero di fare quel che vuole ai danni del patrimonio pubblico», commenta Roberto Sini. Così dopo una serata di bagordi nella zona della stazione marittima, per finire in bellezza hanno pensato bene di danneggiare una delle sculture già vandalizzata nell'agosto del 2019 e poi riparata.