Valledoria, la chiesa del Cristo Re sarà restaurata
Distrutta da due incendi dolosi appiccati il 5 e 8 gennaio scorsoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La chiesa del Cristo Re di Valledoria sarà restaurata dopo gli incendi dolosi che avevano distrutto gran parte degli arredi rendendo inagibile l’edificio.
L’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tempio-Ampurias ha messo a disposizione 400mila euro, stanziamento approvato dalla Giunta Regionale il 12 dicembre.
Il grave atto intimidatorio aveva scosso la comunità di Valledoria e costretto il parroco, don Francesco Mocci, al trasferimento in un'altra sede della diocesi. Don Mocci, originario di Villanovaforru, è stato nominato di recente vice parroco dell’Agonia di N.S. Gesù Cristo, nella frazione di Moneta a La Maddalena. Il vescovo, monsignor Francesco Fornaciari, a seguito dei gravi atti incendiari che avevano colpito la chiesa e la casa canonica del paese, aveva disposto per motivi di sicurezza e per tutelare, quindi, il sacerdote, la cessazione dell'ufficio di parroco delle parrocchie di Cristo Re e Nostra Signora di Fatima, che a Valledoria erano stato affidate a don Mocci.
Il secondo atto incendiario, messo a segno l'8 gennaio, poco prima del termine della messa, aveva reso inagibile una parte dell'edificio dove erano stati rinvenuti alcuni inneschi in diversi punti degli stabili, compresa la sacrestia. Le nuove risorse consentiranno di restituire la chiesa alla comunità di fedeli.
Tutti i dettagli dell’intervento saranno forniti dal responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tempio, don Francesco Tamponi, in un incontro in programma nella mattinata di lunedì 15 dicembre.
