Si chiama LGNet Emergency Assistance, il progetto a cui ha aderito il Comune di Sassari per offrire sostegno materiale, abitativo, sociale, economico e sanitario a chi gode di protezione internazionale, con interventi mirati che consentano la conquista dell'autonomia individuale e l'integrazione.

È stato finanziato dal Fami - Fondo asilo, migrazione, integrazione - strumento finanziario istituito nel 2014 dall'Unione europea per promuovere una gestione integrata dei flussi migratori.

LGNet si rivolge ai titolari di protezione internazionale, persone che non hanno ancora raggiunto un sufficiente livello di integrazione e vivono in situazioni, anche abitative, difficili. Obiettivo è avviare i percorsi di effettiva integrazione orientati a una progressiva autonomia delle persone e che allo stesso tempo prevengano fratture sociali.

Co-beneficiari del progetto sono 20 Comuni in tutta Italia, individuati sulla base di criteri oggettivi. Il progetto sostituisce lo Sprar, il Sistema per l'accoglienza, la tutela e l'integrazione a favore di richiedenti asilo e rifugiati, il quale nell'ultimo periodo ha visto una netta riduzione dei beneficiari e di alcuni elementi qualitativi dei percorsi previsti.

Inoltre il Servizio Centrale del Ministero ha evidenziato alcune criticità nello sviluppo del progetto. Per questo l'attuale amministrazione comunale ha deciso di puntare tutto su LGNet, progetto per il quale già dalla precedente giunta era stata presentata richiesta di adesione. Per ora sono 15 i beneficiari inseriti nel percorso LGNet.
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