Sequestrati venti chili di pescato tra polpi, spigole ed orate. Un pescatore subacqueo è stato multato con una sanzione pari a 4mila euro per aver effettuato catture superando il limite giornaliero pro-capite di 5 chili di prodotto.

È stato colto in flagrante dagli uomini della Guardia Costiera di Porto Torres che nell'ambito dell'attività di controllo a mare e a terra per la tutela della pesca si trovavano a transitare, a bordo del battello veloce Gc A60, nelle acque antistanti l'Isola Piana sul litorale di Stintino.

Ad insospettirli la presenza in acqua di un subacqueo privo del pallone segna-sub, obbligatorio per legge a tutela dell'incolumità di chi è in acqua. Il pescato, giudicato idoneo al consumo umano dal servizio veterinario della Asl di Sassari, è stato donato in beneficenza all'associazione benefica Mirade di Porto Torres.

Il comandante della Capitaneria turritana, Gianluca Oliveti ha rimarcato ancora una volta l'importanza di tale attività di controllo, che oltre al rispetto della normativa di settore, ha una diretta incidenza sulla tutela dei consumatori finali.
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