L’emergenza idrica ha costretto il sindaco di Sorso, Fabrizio Demelas, ad emanare un’ordinanza urgente sulle limitazioni e misure temporanee finalizzate al risparmio dell’acqua potabile, necessarie per fronteggiare la grave carenza che sta interessando i Comuni della Sardegna Nord-Occidentale legati al sistema degli invasi Temo-Bidighinzu.

Sulla base di quanto disposto dalla Giunta regionale con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione al rischio derivante dalla situazione di deficit idrico in atto nel territorio regionale, il primo cittadino ha disposto il divieto di utilizzo dell’acqua potabile proveniente dalla rete comunale per l’innaffiamento di orti e giardini; il lavaggio di veicoli privati, fatta eccezione per le attività di autolavaggio; il lavaggio di aree cortilizie, piazzali e strade private; il riempimento e il ricambio di acqua di fontane ornamentali, piscine, vasche da giardino. Inoltre con il provvedimento si invita la cittadinanza ad adottare comportamenti virtuosi per il risparmio idrico, in particolare: controllare l’efficienza dell’impianto idrico e verificare la presenza di eventuali perdite, considerando che un rubinetto che gocciola può perdere fino a 5 litri al giorno d’acqua; in caso di lunghi periodi di inutilizzo si invita a chiudere l’impianto idrico centrale evitando di fare scorrere inutilmente l’acqua. 

Il provvedimento ha validità con decorrenza immediata fino a nuove disposizioni in relazione all’evolversi della situazione idrica.

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