I disagi causati dalle restrizioni idriche programmate per far fronte alla siccità nel Nord Ovest della Sardegna impongono una riprogrammazione degli interventi strategici di risoluzione delle criticità.

Il sindaco di Bonorva Massimo D’Agostino ha avviato un confronto con il presidente di Abbanoa, Giuseppe Sardu, a causa dei disservizi che stanno interessando il territorio in queste ore. «Abbiamo anche convenuto sulla necessità di affrontare una problematica seria, come quella del tema delle restrizioni, con proposte altrettanto serie che diano il via a interventi strategici in grado di risolvete permanentemente il problema».

Nel comune come in altri paesi che stanno attraversando gli stessi problemi, è stato cambiato l’orario di chiusura dell’acqua alle 17 con riattivazione alle 17 del giorno successivo, a partire da mercoledì 5 novembre. In questo modo, alla successiva riapertura, il riempimento della rete, compresa quella dei quartieri più "bassi", avverrà durante la notte, consentendo il ripristino dei serbatoi domestici dei quartieri piu "alti", che potranno essere così disponibili per l'utilizzo nella giornata successiva.

«Naturalmente, per chi non dovesse disporre di serbatoi, rimane sempre a disposizione la cisterna posizionata in piazza, che, in caso di necessità, può essere affiancata da un'altra cisterna posizionata in un altro punto del paese», ha precisato il sindaco.

Per le "utenze sensibili" è invece pronto un piano di distribuzione domiciliare, attuato per mezzo delle locali associazioni di Protezione Civile. La richiesta deve essere inoltrata all'ufficio dei Servizi Sociali del Comune con il quale, assieme alle associazioni verranno concordate le l'attività.

«In secondo luogo abbiamo convenuto che Abbanoa fornirà, nei limiti delle proprie risorse e competenze, adeguato supporto tecnico su indagini di approvvigionamento idrico autonomo che il Comune eseguirà nei prossimi mesi. In altre parole cercheremo di capire se il territorio è in grado di fornirci riserve d'acqua stabili e durature, dove si trovano, e quale debba essere l'impegno economico in termini di progettazione e di realizzazione di ricerca dell'acqua e di depositi di accumulo e di allaccio alla rete».

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