Situazione sanitaria molto delicata in alcuni centri della bassa valle del Coghinas, e non solo per il coronavirus. Santa Maria Coghinas si trova senza un medico di base, visto che il precedente nei giorni scorsi si è trasferito a Sassari. "Una situazione molto grave, alla quale mi auguro che Ats ponga rimedio al più presto", commenta il sindaco Pietro Carbini. Il primo cittadino inoltre, visti i 30 contagi da Covid-19 (che coinvolgono anche diversi bambini), ha predisposto la chiusura del plesso scolastico di via Sardegna (scuola dell’infanzia, elementari e medie) per il 7 e 8 gennaio, in attesa di una giornata di screening, che coinvolgerà alunni, studenti, docenti e personale scolastico, da effettuarsi nella sala consiliare. Ma anche in questo caso non mancano le problematiche. "Ci sono gravi difficoltà nel reperire i tamponi - precisa Carbini - Qualora non arrivassero per sabato sarei costretto a prorogare l'ordinanza di chiusura delle scuole".

Nella vicina Viddalba si registrano 60 casi di positività. Anche questa cittadina si trova parzialmente scoperta per l'assenza di un medico di base (che era lo stesso che operava a Santa Maria Coghinas). Venerdì e sabato giornata di screening per studenti e docenti. I test si eseguiranno presso la farmacia Manconi. "Che ringrazio sentitamente per la sensibilità dimostrata - dice il sindaco Giovanni Andrea Oggiano - Mi auguro inoltre che venga al più presto nominato un altro medico".

A Valledoria, dove ancora non è del tutto chiaro il quadro ufficiale dei positivi, oggi giornata di vaccinazione per gli over 80 e i soggetti fragili.

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