Il rischio che il Piano urbanistico comunale non possa essere approvato dall'attuale amministrazione è molto alto. Dopo il faccia a faccia di ieri in Regione, tra la delegazione del Comune di Porto Torres e l'assessore regionale all'Urbanistica Quirico Sanna, resta il dubbio sul fattore tempo.

"Un incontro positivo - ha detto l'assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Derudas - sia l'esponente della giunta Solinas che il direttore generale Lai hanno dato disponibilità a futuri incontri per accompagnare il nostro Comune all'approvazione definitiva del Puc". All'incontro hanno partecipato anche il sindaco Sean Wheeler e il dirigente ai Lavori pubblici Marcello Garau.

Un confronto diretto nel rispetto di una procedura che dovrebbe evitare il commissario ad acta e la stessa riadozione del piano per arrivare dopo alcuni step obbligatori all'approvazione in Consiglio comunale. Il prossimo passo lunedì quando l'ingegnere Alberto Luciano, tecnico incaricato dal Comune, consegnerà il Piano di assetto idrogeologico comunale agli uffici regionali Agris, l'ente regionale che ha il compito di visionare e approvare il Pai. "Nella nostra stessa condizione ci sono altri 25 Comuni - aggiunge Derudas - con i quali l'assessore Sanna adotterà lo stesso metodo".

Ma la Regione nei prossimi giorni chiederà ufficialmente a tutti i comuni in ritardo di accelerare i tempi. Il passaggio successivo che dovrà osservare il Comune porterà al vaglio del consiglio le restanti 76 osservazioni su 110, di cui 34 già approvate, una fase sulla quale si potrebbe trovare un accordo sulle modalità di approvazione nelle riunioni dei capigruppo consiliari. Poi la modifica delle tavole grafiche a seguito delle osservazioni presentate dai cittadini e l'invio dei documenti in Regione per l'esame.

Si corre anche per nominare il nuovo coordinatore del Piano dopo le dimissioni dell'architetto Vanni Maccioco, tutto deve essere fatto in pochi mesi in vista della scadenza del mandato prevista nel maggio 2020. "L'incontro dell'amministrazione comunale con la Regione, non fa altro che confermare i dubbi e perplessità legati all'approvazione definitiva del Puc - sostiene il consigliere Massimo Cossu - se è vero che parecchi Comuni della Sardegna registrano i nostri stessi ritardi, questo non può essere assunto certamente come giustificazione, considerato che Porto Torres è uno dei centri più importanti e che tra pochi mesi andrà ad elezioni".

Nel caso in cui si evitasse un commissariamento "rimarrebbe in ogni caso l'impossibilità da parte di questa amministrazione di concludere interamente l'iter, - aggiunge Cossu - visti i vari passaggi tecnici e politici che richiederanno parecchi mesi. A questo punto ritengo che la cosa più probabile sarà quella dell'approvazione del Puc da parte della prossima amministrazione, con un aggravio di spese e ulteriori lungaggini che ritarderanno sempre più lo sviluppo della città"
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