Messa in sicurezza del tetto, ristrutturazione della facciata e realizzazione del piano terra: sono i prossimi step di un intervento di ristrutturazione della sede Avis di Porto Torres che conta 800 soci. Un piano presentato dal presidente dell'associazione, Marco Marginesu, e approvato dal Comune di Porto Torres.

I lavori, coordinati dalla società Arkimastro Group, consistono nella messa in sicurezza del primo piano, già in fase di ultimazione, uno degli ambienti che ospiterà i volontari del soccorso che svolgono servizio in convenzione con la Centrale Operativa del 118 di Sassari. Si proseguirà nei prossimi giorni con la realizzazione della copertura, dell'impianto idrico ed elettrico. Nel piano terra gli interventi serviranno ad accreditare la sede per poter ospitare la nuova Unità fissa di raccolta sangue ed evitare che i donatori continuino a donare all'interno dell'autoemoteca, situazione che si protrae da più di 6 anni e che oramai è diventata insostenibile.

"Dopo 40 anni di vita incominciano e vedersi i primi risultati dei lavori di ristrutturazione che col tempo vedranno rinascere totalmente la nostra sede - ha affermato il presidente -. Intanto continuiamo con il grande lavoro dei volontari alla raccolta settimanale del sangue intero e quella mensile del plasma. Donazioni che sono in aumento rispetto all'anno scorso e stiamo vedendo un segno in rialzo anche per il numero di nuovi soci donatori iscritti". Nel 2020 l'Avis Turritana ha raccolto 928 sacche di cui 834 di sangue intero e 94 di plasma, un incremento del 23,07 per cento rispetto alle 754 sacche totali raccolte nell'anno 2019.
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