Chiazze oleose di 300 metri quadri nelle acque del porto di Porto Torres. Macchie di idrocarburi avvistate dalla Sarda Antinquinamento, la società incaricata alla prevenzione e alla bonifica degli inquinamenti delle acque del porto.

Sono state rinvenute in prossimità del porto commerciale e del porto industriale e nella rada di Porto Torres. Immediata la segnalazione alla Capitaneria di porto che ha inviato una motovedetta della Guardia Costiera per un sopralluogo e per arginare e contenere l'inquinamento, evitando lo spostamento delle chiazze verso le spiagge.

Vano il tentativo di individuare le cause. La Capitaneria ha infatti proceduto a scandagliare le diverse ipotesi con controlli nelle diverse banchine e le realtà industriali presenti, procedendo ai vari campionamenti da inviare all'Arpas per un'analisi che servirà a capire le origini e la provenienza delle sostanze in mare.

"Abbiamo attivato tutte le procedure con prelievi di campione inviati all'Arpas - ha detto il comandante della Capitaneria, Gianluca Oliveti - ma per ora le cause non si conoscono, pertanto ci siamo limitati a presentare una denuncia alla Procura contro ignoti". Non si conosce la sua esatta composizione chimica e la velocità di espansione. Non si sa ancora come interagisca con la vita marina né quali siano i suoi effetti nel breve e nel lungo periodo.
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