Atti di vandalismo, cyberbullismo e bullismo, corretto uso di internet, l’educazione alla legalità ambientale e la sicurezza stradale: sono solo alcuni dei temi affrontati dai carabinieri della compagnia di Porto Torres ritornati sui banchi di scuola per insegnare agli studenti la cultura della legalità. Lezioni cominciate martedì 19 marzo presso l’Istituto nautico Mario Paglietti, la scuola dove il 14 marzo si è verificata l’aggressione da parte di uno studente di 17 anni nei confronti di un docente.

Sei gli incontri in programma fino al 4 aprile prossimo, conferenze organizzate con il coordinamento della docente Paola Demartis e tenute da ufficiali e marescialli del comando locale. Le prime due lezioni hanno visto come insegnanti il luogotenente Giuseppe Denegri e il comandante della compagnia di Porto Torres, Lorenzo Mochi, che hanno trattato molteplici argomenti, dal reclutamento dell’Arma all’educazione alla legalità ambientale e in ambito scolastico il bullismo e il cyberbullismo, la circolazione stradale e l’abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti, la pedopornografia, la violenza di genere, stalking e femminicidio, la tutela del patrimonio artistico e culturale, contraffazione e proprietà industriale, le investigazioni telematiche dei carabinieri e le tecniche di comunicazione. Lo scopo è quello di accrescere, nelle nuove generazioni, quella indispensabile consapevolezza del doveroso rispetto del prossimo e delle norme che regolano la vita quotidiana.

Il percorso di formazione, organizzato in collaborazione con la dirigenza scolastica a stretto contatto con l’Arma, coinvolge 32 classi, dalle prime alle quarte, per un totale di circa 700 studenti provenienti dai diversi plessi, quali il liceo scientifico, sportivo e linguistico, nautico e professionali. 

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