Avanzano le nuove opere strutturali negli impianti sportivi e con esse anche le opportunità e i benefici per le associazione sportive del territorio comunale di Porto Torres.

Oltre sette milioni di investimenti – fondi Pnrr e risorse comunali- per riqualificare i campi di calcio e realizzare nuove strutture pubbliche moderne nella “Cittadella dello sport”, con l’obiettivo di accogliere attività agonistiche e amatoriali proposte dalle associazioni sportive della città. La prossima settimana verrà completato il terreno di gioco del campo di calcio 3 “Antonello Piga” così da poter affidare la concessione alle varie società calcistiche. Il manto in sintetico e le nuove porte di gioco consentiranno alle squadre di poter affrontare allenamenti e sfide in sicurezza. Gli interventi proseguono anche nel piazzale che apre l’accesso ai due campi di calcio, 2 e 3, al Boxing Club Alberto Mura e al Tennis club Porto Torres. Entro ottobre si concluderanno i lavori di rifacimento dell’area parcheggio, per rendere agevole l’ingresso nelle varie strutture sportive. Nei prossimi giorni si darà avvio agli interventi per la realizzazione del nuovo manto ibrido di ultima generazione dello stadio di piazza Cagliari 1970, - fondi bando Sport e Periferie per 525mila euro e un cofinanziamento comunale di 525mila euro – nell’area di gioco che ospita il campionato di Prima Categoria del Porto Torres Calcio.

«In contemporanea partiranno i lavori della nuova costruzione dei due gruppi di spogliatoi del campo 2  e Antonello Piga», spiega Antonello Cabitta, presidente della Commissione Sport, «strutture che verranno realizzate all’interno dello spazio esistente fra i due campi e che comporterà la demolizione parziale degli spogliatoi esistenti». All’interno dello stadio comunale anche il Centro fitness, in fase di conclusione sotto la tribuna coperta. A completare la cittadella sportiva anche la tensostruttura polivalente di via Falcone e Borsellino.

«I lavori della cittadella sportiva, che probabilmente verranno consegnati entro il 2026, verranno rifiniti con la demolizione del muro di recinzione che sarà sostituto da una parete, realizzata in parte in calcestruzzo e in parte con una rete. così da rendere visibili i nuovi impianti dall’esterno – spiega Cabitta – offrendo una immagine di spazio aperto per tutti coloro che potranno trovare uno spazio di socialità e benessere, oltre che un luogo per praticare sport, facilmente accessibile».  

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