Morta di tumore, medico di Castelsardo a processo: "Disse che era artrite"
La famiglia si è costituita parte civile. Per il pm ci fu "negligenza, imprudenza e imperizia"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È con l'accusa di omicidio colposo che un medico di famiglia di Castelsardo è imputato nel processo per la morte di una sua paziente, una sassarese di 54 anni, scomparsa per le complicazioni di un tumore al seno.
I fatti risalgono al novembre 2017: secondo le accuse del pm, Paolo Piras, che ne ha chiesto il rinvio a giudizio, il medico non riconobbe i sintomi di quel tumore e curò la sua paziente con antinfiammatori, diagnosticandole una banale artrite.
Più volte la donna era tornata dal suo medico di fiducia con dolore e gonfiore alla mano e al braccio destro, fino all'ascella. Ma la diagnosi e la terapia non cambiarono, e la paziente morì per "infezione polmonare quale complicanza di un carcinoma mammario pluri-metastatico", si legge negli atti del pm, dove il medico è accusato di "colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia".
Oggi si è aperta l'udienza preliminare al tribunale di Sassari. Davanti al gup, Carmela Rita Serra, la famiglia della donna si è costituita parte civile mentre il medico ha chiesto di essere sentito dal giudice.
L'udienza è stata aggiornata al 3 dicembre prossimo.
(Unioneonline/D)