Il rapper J-Ax punta il dito contro il rettore di Sassari e candidato per il centrodestra alle prossime elezioni comunali Gavino Mariotti. Il pomo della discordia: un video elettorale realizzato con l’intelligenza artificiale che usa una voce nella quale l’ex cantante degli Articolo 31 si è subito riconosciuto. Così l’artista nei giorni scorsi ha inviato una lettera di diffida a Mariotti, nel quale chiede una somma pari al compenso che gli sarebbe spettato per concedere la licenza relativa al video.

Nello spot pubblicato nei giorni scorsi sui canali web di Mariotti, e rimosso dopo poche ore, il candidato sindaco passeggia per il centro della città accompagnato da una canzone rap che invita al voto, creata con l'intelligenza artificiale. «Hey bro, il magnifico rettore dell'Università, Gavino Mariotti, è candidato sindaco alle prossime elezioni di giugno», dice la voce cadenzata sul ritmo di una base rap.

Ma in quel testo, per ora, ci si sono riconosciuti in due. Si aggiunge infatti anche Fabri Fibra, il cui ufficio stampa ha dichiarato che non è stata fatta una diffida, in attesa di risalire ai colpevoli della vicenda. Mariotti, dal canto suo, continua a negare qualunque responsabilità e, attraverso il responsabile della comunicazione della campagna elettorale, fa sapere che quel video è stato confezionato e pubblicato a sua insaputa e senza alcun consenso. Così i legali del candidato sindaco, rispondendo alla diffida di J-Ax hanno negato qualunque responsabilità del rettore, riconducendo il video a un «gesto goliardico» che, per ora, resta senza firma. Un autore che però probabilmente fa parte dello staff, visto che il materiale è stato pubblicato sulle pagine ufficiali di Mariotti.

(Unioneonline)

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