Era finito agli arresti domiciliari dopo aver minacciato con una pistola il proprietario di una tabaccheria di Ittiri, che accusava d’inganno per non aver potuto saldare il conto del gioco del lotto mediante il suo bancomat. L’uomo, rintracciato poi dai carabinieri nella sua abitazione di Olmedo, era stato trovato in possesso di tre pistole regolarmente detenute in quanto titolare di porto d’armi, ma anche di 1465 cartucce di vario calibro mai dichiarate, 12 coltelli a serramanico nonché tre pistole a salve, prive di matricola e tappo rosso, modificate e rese idonee allo sparo, motivo per cui era scatta la misura cautelare.

L’uomo è stato poi sorpreso, nelle ore immediatamente successive alla convalida del provvedimento, all’interno di una ricevitoria a giocare una schedina violando così il provvedimento restrittivo dell’Autorità Giudiziaria. Per lui si sono quindi aperte le porte della Casa Circondariale di Sassari Bancali, ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

(Unioneonline)

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