"Provvedimenti urgenti per tenere sotto controllo e ridurre l'inquinamento da trasporto marittimo": è la richiesta contenuta in una lettera inviata dal sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e a Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente.

Il primo cittadino turritano manifesta così la sua preoccupazione sul fenomeno dell'inquinamento anche nella zona della Sardegna: "Il governo nazionale - spiega Wheeler - temporeggia sui temi ambientali, dando poca importanza al fenomeno dell'inquinamento e soprattutto dimenticandosi di far applicare un decreto legislativo di tre anni fa. In molte città di porto non sono rispettati gli standard della Qualità dell'Aria previsti dal Dlgs n. 155/2010 e in altre i dati sanitari rivelano alti tassi di mortalità legati alle malattie correlate all'inquinamento".

Inoltre, aggiunge, "il Dlgs 16 luglio 2014 n. 112 di attuazione della direttiva 2012/33/UE, che modifica il Codice dell'Ambiente, impone già dal 2015 un tenore massimo di zolfo nei combustibili navali dello 0,10% per le aree di controllo delle emissioni già istituite, ovvero nel Mar Baltico, nel Mare del Nord e nel canale della Manica, mentre per gli altri mari europei il tenore massimo di zolfo imposto è solo dello 0,50% e per giunta entro il 2020. Poco importa che le navi all'ormeggio debbano già utilizzare il combustibile allo 0,10%, in quanto la massima emissione dei fumi si verifica in navigazione e in particolar modo quando le navi effettuano le manovre di approdo e di partenza".

Il sindaco chiede quindi "che per tutte le zone di mare venga applicato al più presto un tenore massimo di zolfo nei combustibili navali pari allo 0,10% in massa, stipulando specifici accordi con gli Stati membri dell'Unione europea prospicienti le stesse zone di mare ed emanando apposite norme".

(Redazione Online/s.s.)
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