Oltre un milione di euro per consentire il proseguimento del progetto Sprar - Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati - il programma finanziato con fondi nazionali e riservato esclusivamente alla promozione di azioni a favore di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.

Con la determina del dirigente area Servizi sociali, Flavio Cuccureddu, si dà avvio alla procedura di gara per l'affidamento del servizio relativo al triennio 2021-2023.

L'amministrazione Wheeler si era già espressa a favore della prosecuzione dello Sprar, il progetto di seconda accoglienza che consente di controllare il fenomeno dell'immigrazione.

I risultati positivi e l'efficacia delle azioni hanno indotto la giunta precedente a dare continuità al programma, visti i risultati positivi. Dal punto di vista economico l'adesione al progetto non ha nessun onere finanziario per l'ente, il cui impegno sarà quello di mettere a disposizione il proprio personale di ruolo per facilitare le azioni di monitoraggio finalizzate alla buona riuscita del progetto che prevede 25 beneficiari.

La gestione era stata assegnata all'associazione Gus che aveva conseguito il punteggio più elevato per il progetto, presentato attraverso una manifestazione d'interesse. La stessa pubblicata anche per il servizio da svolgersi nei prossimi tre anni, una prosecuzione autorizzata dal ministero dell'Interno che ha messo a disposizione degli enti attuatori, autorizzati a partecipare alla gara, circa 337mila euro per ogni annualità.
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