Sono 14 le persone destinatarie delle ordinanze di obbligo di dimora emesse dal gip del tribunale di Sassari nell'ambito delle indagini per violenza privata e danneggiamento in merito agli assalti ai furgoni per il trasporto del latte durante le proteste dei pastori dei mesi scorsi.

Questa mattina i carabinieri di Bonorva e Ozieri hanno provvedimento a dare esecuzione alle misure cautelari nei confronti degli indagati. Tre gli episodi finiti al centro dell'attenzione degli inquirenti.

Il primo caso è quello del 9 febbraio quando una sessantina di persone avevano bloccato il traffico sulla 131 all'altezza dello svincolo per Thiesi (VIDEO). In quell'occasione avevano costretto un camion della "Cooperativa Arborea" a fermarsi, poi alcuni giovani avevano versato il latte a terra dopo aver aperto i rubinetti disperdendo l'intero carico, circa 31mila litri. Due dei responsabili sono stati identificati dai militari di Torralba e denunciati.

(foto Carabinieri)
(foto Carabinieri)
(foto Carabinieri)

Due giorni dopo, ad Ardara, quattro individui col volto travisato avevano fermato un'autocisterna e, minacciato l'autista, gettato il latte.

Il terzo episodio è andato in scena il 13 febbraio: in 15, per la gran parte con indosso un passamontagna, a bordo di cinque auto avevano inseguito e bloccato un camion, sempre della Cooperativa di Arborea, e obbligato il conducente a sversare il latte (8mila quelli perduti). Poi erano fuggiti per l'arrivo di una pattuglia di carabinieri. Otto di questi sono stati identificati.

Le indagini sugli autori dei reati - tutti allevatori di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tranne un 57enne, per la gran parte residenti nel Goceano e in provincia di Nuoro - sono state portate avanti dai Nuclei operativi.

(Unioneonline/s.s.)
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