Il suo compleanno «quando comincia l’inverno», dice lui, è sempre una festa, soprattutto adesso che ha superato il secolo di vita.

Francesco Comida di Ozieri, classe 1923, ha compiuto il 21 dicembre ben 101 anni circondato dall’affetto dei familiari e dei figli dei suoi cari amici ormai scomparsi. Ha festeggiato il ragguardevole traguardo con il sindaco di Ozieri, Marco Peralta, che non è voluto mancare all’appuntamento speciale facendogli una visita. 

«Non doverosa – ha detto il primo cittadino - ma di piacere, verso un uomo che ha raggiunto questo invidiabile traguardo in buone condizioni di salute e con un’ottima lucidità mentale».

Il sindaco gli ha consegnato una pergamena ricordo a nome di tutta la comunità di Ozieri ed ha scambiato con zio Francesco quattro chiacchiere, racconti di una vita passata ed episodi della sua vita. Da buon cristiano Francesco Comida ha recitato una preghiera e poi con piacere ha ricordato la vita da militare, gli amici persi durante i bombardamenti alla stazione di Chilivani.

Un pensiero anche al suo amico fraterno Carlo Grazi, ebreo e partigiano fucilato nel ’44 da un plotone composto dai militi della guardia nazionale repubblicana di Bergamo.  

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